Protezione civile online
“La raccolta delle norme Nazionali di protezione civile
dal 1970 al 2024″
* Aggiornata al 30 giugno 2024
Da settembre 2024 riprenderanno gli incontri con Cittadini, studenti e Associazioni di Volontariato di Protezione civile. Chi fosse interessato può contattarci, inviando una email di richiesta notizie dalla sezione CONTATTI di questi sito Internet
Castellabate 12 maggio 2023: Proseguono gli appuntamenti nelle scuole del progetto “+ conosco – rischio” di Massimo Petrassi
Presentazione della Raccolta 1970 – 2022 su NSL radio TV
Questa raccolta si è posta l’obiettivo di fare chiarezza in questo settore tramite la creazione di una sorta di testo unico che va dalla legge del 1970 sul “Soccorso e l’assistenza alle popolazioni colpite da calamità” alle ultime del 2024 (aggiornata al 30 giugno 2024. A dicembre uscirà l’aggiornamento del secondo semestre 2024). Il frequente succedersi di catastrofi di origine naturale ha messo maggiormente in evidenza l’importanza del ruolo che, sia il mondo scientifico che quello politico, debbono avere sui temi che riguardano la prevenzione del rischio e l’organizzazione dell’emergenza. In Italia sono stati fatti passi avanti in questa direzione: dalla legge n. 996 del 1970, al Codice della Protezione civile, ecc. , il Sistema di Protezione civile ha raggiunto un grado sempre più elevato di organizzazione ed il Dipartimento della Protezione civile, attraverso una estesa rete territoriale di uffici periferici, coordina, sviluppa e promuove tutte le iniziative indispensabili per l’attuazione e l’aggiornamento scientifico delle leggi che regolano le varie fasi di prevenzione e di gestione dei rischi. La continua presenza territoriale è garantita largamente dai Sindaci che, quali ufficiali di governo, come ribadito dalla legge n. 100 del 2012, sono gli organi locali di protezione civile ed hanno il compito di provvedere, con tutti i mezzi a disposizione, agli interventi immediati e, al verificarsi dell’emergenza, assumono la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite.
- L’attenzione dell’ANCI a tali problematiche ha permesso la realizzazione della prima edizione del libro che è stato presentato a febbraio 2005 ad Ancona nell’ambito della manifestazione sulla protezione civile “Codice Rosso”.
- Nel 2005 è stato commissionato dalla Regione Emilia Romagna.
- Nel 2006 è stato commissionato dalla Regione Abruzzo.
- Nel 2008 è stato commissionato dall’Ufficio extradipartimentale della Protezione civile del Comune di Roma.
- Nel 2010 è stato commissionato dall’Ufficio Protezione civile di Roma Capitale.
- Nel 2012 è stato commissionato dalla Regione Marche.
- Nel 2016 è stato acquistato dalla Direzione Generale Servizi Antincendio e Protezione civile del Ministero dell’Interno
- Inoltre molte Amministrazioni pubbliche, pur non scegliendo l’edizione personalizzata, hanno comunque acquistato la Raccolta.
I Rischi
Vulcanico
Nucleare e Chimico Industriale
Le pagine dei rischi di protezione civile sono in aggiornamento
COMUNE DICASTELLABATE (SA)
COMUNICATO STAMPA 47/2023
“PIU’ CONOSCO MENO RISCHIO”
Venerdì 12 maggio 2023 alle ore 09:30 presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo di Castellabate si svolgerà un incontro con i giovani studenti di Castellabate, nel quale Massimo Petrassi ideatore del Progetto “PIU’ CONOSCO MENO RISCHIO” farà conoscere il Sistema di Protezione Civile, il suo funzionamento, le sue finalità e l’oggetto dei suoi interventi.
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STRALCIO dall’articolo 10,100,1000…gocce d’acqua (PANEACQUA n. 179 MAGGIO 2010) di Massimo Petrassi
Il fuoco porta l’acqua
Anche il disboscamento causato dal fuoco, aggrava il già critico dissesto idrogeologico del nostro Paese. Il fuoco che divora i boschi, paradossalmente, contribuisce ad alimentare gli effetti catastrofici causati dall’acqua in “caduta libera”. Su queste aree boschive, prive dei naturali elementi che trattengono il terreno specialmente in caso di pioggia, per una delle cause storiche degli incendi, lo sfruttamento dei suoli, il bosco andato in fumo poteva diventare, l’anno successivo terreno edificabile, pascolo per le greggi o altro ancora. Dal 2007, con l’ordinanza n. 3606 del 28 agosto 2007 e con la successiva 3624 del 2007, firmate dall’allora Presidente del Consiglio Prodi, ciò non è più possibile. Infatti integrando la Legge-quadro in materia di incendi boschivi (L.353/2000) che già stabilisce all’art.10, “…che le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni”, è stato istituito, presso ogni Comune, il Catasto degli incendi, che “congela” le aree percorse dal fuoco e contribuisce alla tutela di un prezioso bene comune: il territorio.
Pubblicazioni
Convegni
Massimo Petrassi
Massimo Petrassi, 67 anni, sposato con due figli, ha collaborato dal 1994 al 2004 con i Sottosegretari delegati alla Protezione civile, con il Direttore dell’Agenzia di protezione civile e con il Consigliere del Presidente del Consiglio per le problematiche della Protezione civile. Ideatore dei progetti “Protezione civile: parliamone a scuola” e “Più conosco meno rischio” rivolti a studenti e Cittadini.
I due progetti per gli studenti che vengono presentati nelle scuole che ne fanno richiesta
Edizioni Precedenti
La raccolta completa delle norme di protezione civile dal 1970 al 2020
La raccolta completa delle norme di protezione civile dal 1970 al 2019
La raccolta completa delle norme di protezione civile dal 1970 al 2018
La raccolta completa delle norme di protezione civile dal 1970 al 2017
Edizione personalizzata
E’ possibile richiedere la pubblicazione di un’edizione “personalizzata” integrata con le leggi regionali di protezione civile che l’Amministrazione indicherà, come già realizzato per Emilia Romagna, Abruzzo, Roma Capitale, Marche, ecc. con copertina specifica, logo dell’Amministrazione, della Regione, ecc. Il libro, che risulterà essere un prodotto commissionato dall’Amministrazione e curato dall’autore, avrà una spesa inferiore al prezzo di copertina (varierà con il numero delle copie) e permetterà di fornire un utile strumento di lavoro agli operatori del settore: un Cd (formato pdf attivo con indicizzazione) ed un accesso riservato online.